METAQUANTICA
Dimensione che include tutte quelle pratiche o discipline che tentano una dimostrazione dello spirito.
La Metaquantica
è quella parte della dimensione quantistica che include, oltrepassa e trascende la quinta dimensione.
E' una dimensione pragmatico-empirica che tenta la dimostrazione scientifico-esperienziale dell'immateriale oggettivo e soggettivo, tramite ogni mezzo consone allo scopo. Il presupposto è l'esistenza di multiversi in cui ricercare coscienze spirituali tramite l'esperienza del sensibile. Così come nella metafisica esiste la possibilità di una conoscenza della materia che non deriva dall'esperienza, nella metaquantica esiste invece la possibilità della conoscenza del mondo spirituale proprio attraverso lo studio applicato dell'esperienza. Gli studi di frontiera sulla metafonia, metavisione, medianità, obe (dall'inglese out of body experience, esperienza fuori dal corpo), nde (dell'inglese Near Death Experience, esperienza di pre-morte) etc, sono esempi di ricerca del mondo spirituale oltre la realtà sensibile, secondo i canoni osservativi della fisica quantistica. La metaquantica è dunque lo studio dello Spirito, non come realtà separata ma come Assoluto della coscienza umana nelle sue multidimensionalità e possibilità evolutive.
IMPORTANTE - IL TERMINE METAQUANTICA E' DI PROPRIETA' ESCLUSIVA DELLA GOALDENBOOKS [BORCA D.C.] AI SOLI FINI COMMERCIALI [*].
La parola
metaquantica, difatti, pur essendo stata una intuizione a oggi pressoche'
inedita sia nel significato che nei vocabolari italiani, ci si auspica e le si
augura possa essere al piu' presto utilizzata da tutti e da chiunque ne
voglia intendere, con un solo termine, il vasto mondo delle ricerche di
frontiera e di tutte quelle dimensioni che le contengono e le rappresentano.
ESPERIMENTI MEDIANICO-STRUMENTALI DI TRANSCOMUNICAZIONI METAFONICHE
Qui di seguito si condividono alcune e brevi sperimentazioni strumentali radio (metafonia) a scopo di studio e ricerca di questi fenomeni con un pubblico più ampio. Pur nella consapevolezza ormai generalizzata anche a livello scientifico sulla possibilità di contattare mondi paralleli per le ultime ricerche sulle teorie della fisica quantistica e la curvatura spazio temporale, mancano ancora, purtroppo, strumentazioni tali da sostenere in modo inequivocabile esperimenti come quelli della metafonia o della metavisione che supportino in modo più raffinato il motore energetico di queste manifestazioni.
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METAFONIA CON RADIO
METAFONIA CON CELLULARE [file spontanei, tramite la segreteria]
Premessa: la morte di una persona cara il 14.8.2016 e il conseguente desiderio di volerla contattare per averne notizie, mi porta ad una capillare ricerca sul web di metodi utili allo scopo. Fra i tanti video curiosi, mi imbatto in qualcosa che pare degno di attenzione: le riunioni metafoniche a Grosseto di Marcello Bacci. Ne studio i metodi e le modalità e inizio svariati tentativi di contatto, senza alcun risultato, per i 3 mesi successivi. Esausta e sconfortata, a fine novembre decido di abbandonare definitivamente gli esperimenti. Il 2 dicembre dello stesso anno però, un sogno mi ridiede la volontà di tentare ancora una volta e, proprio quella volta, avvenne l'insperato. Nel sogno mi trovavo nella casa di abitazione della persona cara in questione, io ero in salone e questa, nel sogno chiaramente viva e in un'altra stanza, con la sola forza del pensiero continuava ad aprire tutte le finestre della sala in cui ero, mentre io, subito dopo, continuavo a richiuderle. Sentivo gridare, ogni volta con voce più forte e determinata "sono vivo, devi dirlo a tutti" e poi si riaprivano in contemporanea tutte le finestre con un gran rumore dei serramenti che sbattevano con forza contro i muri. Io le richiudevo tutte, la frase era dunque ripetuta più forte, le finestre si riaprivano, io le richiudevo. E così per svariate volte finchè, nel sogno, mi arresi a non chiuderle più e a tranquillizzare la persona sul fatto che avrei riferito a tutti che era viva. Poi mi svegliai di soprassalto... Ho considerato questo sogno come una metafora chiarificatrice su cosa avrei dovuto fare, una chiaroveggenza onirica, un estremo tentativo di contatto telepatico per indurmi a non abbandonare gli esperimenti medianici. E così, quella stessa mattina, pur non stando bene in salute e non molto speranzosa, accesi in FM la prima radio che trovai in casa, la sintonizzai all'estrema sinistra, in totale silenzio e senza trasmissioni. Quasi immediatamente sentii il famoso "vento" di cui parlava Bacci e subito dopo, con la stessa forza e lo stesso timbro di voce di quando la persona cara era in vita, il mio nome come fosse gridato: "Deboraaa!" e a seguire due abbai consecutivi dell'unico cane che io ho avuto, una basset-hound di nome Beatrice a cui ero molto affezionata e morta nel 2013. Nello stesso istante di queste due manifestazioni ebbi un conato di vomito e un senso di svenimento, durati entrambi pochi secondi. Subito dopo, una voce maschile non riconducibile a conoscenti e che pareva un oratore in teologia inizia a parlare sulla difficoltà della comunicazione fra anime. Convinta si fosse introdotta una stazione radio ma non essendone certa, ebbi la prontezza di fare una prova: dissi alla voce parlante che dovevo testimoniare l'evento paranormale e di darmi il tempo di andare al computer, di accenderlo e di aprire il programma di registrazione. Se chi parlava era una stazione radio avrebbe continuato, ma così non fu. Dopo la mia richiesta la voce continuò a parlare ma a volume sempre più basso, fino a non sentirla più. Nel frattempo andai al computer e, una volta aperto il programma di registrazione, dissi ad alta voce che ero pronta per registrare. A quel punto, quasi istantaneamente, si rialza il volume di chi parlava, come in un discorso mai interrotto nei toni e iniziando in questo modo: "dunque, stavamo parlando sulla difficoltà del comunicare...". Registrai svariati minuti poi, ancora non totalmente certa se fosse una coincidenza o un vero contatto medianico, dissi a voce alta che dovevano perdonarmi ma dovevo chiudere la comunicazione e che li avrei ricontattati nei prossimi giorni. A quel punto, la voce si abbassò di nuovo nel volume ma al suo posto, anzichè il silenzio, questa volta sentii un coro di voci che cantavano una melodia bellissima, poi un suono di campanellini e poi il nulla. Il contatto finì definitivamente. Quella lunga comunicazione è stata conservata e fu particolarissima, in quanto prolissa, ridondante e inconcludente, venendo solo rimarcato in svariati modi la difficoltà del comunicare... ma l'evento fu straordinario, eccezionale e unico nel suo genere, tanto che da quel momento non ho più potuto evitare di continuare a sperimentare questo genere di comunicazioni attraverso la cosiddetta transcomunicazione medianico strumentale della Metafonia.
CONSIDERAZIONI IMPORTANTI [inizio sperimentazioni dal 2.12.2016]: quelli sopra sono solo alcuni dei file audio, ormai più di un migliaio, finora ricevuti e conservati attraverso programmi di registrazione. Qui sotto le loro comuni caratteristiche e i progressivi metodi ideati per una loro migliore manifestazione.
2016 - Possono sovrascriversi con altre frasi, foneticamente totalmente diverse, a seconda di chi li ascolta. Per poi tornare a sentirsi di nuovo il file originale.
- Possono cancellarsi e lasciare al loro posto il silenzio.
- Possono cancellarsi e lasciare al loro posto un rumore di vento.
- Possono ‘scambiarsi’ con altri file, ovvero la frase registrata in un file sentirsi in un altro e quella dell’altro sentirsi nel primo.
- Possono derivare da telefonate non risposte sul cellulare, imprimendosi così le voci nel servizio di segreteria (se attivo nel telefono).
- Le voci possono derivare da radio in AM o FM (talvolta rimane il fruscio di fondo della radio, talvolta svanisce al momento della registrazione delle voci); da registrazioni di silenzio assoluto (dove sono sempre percepibili i ‘respiri’ profondi o colpi o campanellini all’inizio e alla fine delle comunicazioni); da registrazioni di sola musica basata sulla quinta musicale e non (in questo caso la musica non viene registrata ma rimangono impresse solo le voci); da registrazioni derivanti dal fruscio dello sfoglio di un libro; dal suono della propria voce bisbigliata o forte etc
- Le comunicazioni possono derivare da persone ancora viventi (riconoscibili dalla voce) e perfettamente in salute o da persone malate che sono a pochi giorni dalla morte.
- Le comunicazioni possono riferirsi a fatti che devono ancora succedere.
- Le voci registrate dichiarano sempre di essere ancora vive.
- Si evince la loro capacità di avere emozioni, ricordi, esami di coscienza, conoscenza di ciò che pensiamo e ciò che facciamo (di sicuro nel momento stesso in cui c’è il contatto metafonico), conoscenza del futuro.
- La modalità espressiva è molto simile a quella della persona che era in vita ma questo non sempre è vero quando le comunicazioni avvengono da parte di persone che lo sono ancora.
- C’è il desiderio di rassicurare sul fatto che chi comunica è ancora vivo e in una dimensione di pace, ma allo stesso tempo viene ricordata l’importanza a noi che ascoltiamo che abbiamo una vita con strumenti per viverla ma non viviamo in una dimensione di pace.
- C’è preoccupazione se noi stiamo male e contentezza quando noi stiamo bene, così come nei rapporti umani fra persone che si vogliono bene.
- Possono avvertire e consigliare su qualsiasi avvenimento, sia che venga chiesto, sia che non venga chiesto.
- Dichiarano di essere ovunque e di essere contenti quando contattati, seppur impegnati continuamente nella loro ‘vita’.
- Dichiarano di non sentirsi soli perchè ‘di là ci si ritrova tutti’.
- Frasi metafoniche possono presentarsi spontaneamente anche senza l'utilizzo di onde radio, come ad esempio fra i rumori della folla, durante una telefonata o nel silenzio.
- Dichiarano che la musica è più gradita per gli esperimenti di metafonia , dicono che 'dà più emozioni' e che desiderano avere emozioni.
2017 - I file utilizzati per la metafonia (sonori, musicali o di una propria frase detta a bassa voce e poi rovesciata) talvolta possono favorire le comunicazioni in modo eccellente, talvolta possono non produrre alcun risultato. Si è potuto osservare che la differenze negli esiti è determinata dagli orari della giornata, dal tempo atmosferico e dallo sperimentatore.
- Talvolta, pur scegliendo un particolare pulsante del metafono per iniziare un esperimento, lo stesso può riprodurre il file di un altro pulsante nel sottofondo della registrazione metafonica effettuata.
- I file da analizzare, preferibilmente brevi e inizialmente limitati a circa 1 minuto, devono essere dilatati (all'interno di un programma di registrazione come audacity) con la funzione 'lente di ingrandimento' fino a vedere gli stacchi delle parole impressionate, determinati da una linea continua piatta (che a sua volta dovrà comunque essere amplificata nell'audio perchè può contenere sillabe o vocali appartenenti alle parole che le precedono o le seguono).
- Quando un file metafonico è di difficile comprensione, la richiesta verbalizzata di sovrascriverlo per chiarificarlo è spesso posta in essere seduta stante.
- I file metafonici di cui se ne è compreso correttamente il significato hanno voci che risultano più forti, marcate e facili alla comprensione proporzionalmente a quante volte li si riproduce; quelli di cui invece se ne è compreso un erroneo significato, più si riproducono e più le voci scompaiono ad ogni ascolto.
- A seconda dello sperimentatore, i file del Metafono possono non aver bisogno di passare per un processo di registrazione per poter essere ascoltati. Si può infatti scegliere il tasto del file sonoro che più ci aggrada ed iniziare subito ad analizzarlo, modificarlo con un programma (es. Audacity) ed ascoltarne le voci. Lo stesso file sonoro può essere riutilizzato all'infinito dallo stesso sperimentatore, trovandovi impresse sempre comunicazioni differenti.
- Finchè una comunicazione non viene salvata esportandola al di fuori dell'intero file che si sta ascoltando, questa può modificarsi con nuove comunicazioni.
- I file già salvati che contengono comunicazioni personali, cioè per lo sperimentatore con cui si erano manifestate, all'ascolto di terze persone si annullano facendo riascoltare il file sonoro originale oppure altre comunicazioni adatte a chi sta ascoltando in quel momento.
- Continuando a rallentare i file (con la funzione 'cambia tempo' e non quella di 'lente di ingrandimento'), se gli spazi apparentemente vuoti di suono (quelli che appaiono con una linea sottile e piatta fra voci e voci) vengono amplificati, si possono ascoltare nuove comunicazioni che sovrastano le prime. E così all'infinito, continuando a fare nuove dilatazioni del tempo.
- A seconda dello sperimentatore, non c'è bisogno di fare registrazioni per poi ascoltarle: comunicando ad alta voce o con il pensiero che il file sonoro che si desidera ascoltare è pronto per nuove comunicazioni nel mentre di un semplice capovolgerlo, questo si imprimerà ogni volta con voci e messaggi diversi.
- Se non si specifica, prima dell'esperimento, su cosa si vuole comunicare o con chi, spesso accadranno registrazioni multiple di più voci e più messaggi accavallati e intersecati uno con l'altro.
- Più si spezzettano i gruppi di file in piccole parti anzichè ascoltarli nella loro interezza, e più si potranno svelare nuove parole di altre comunicazioni, quasi come se il file intero fosse stato impresso con 'strati di voci sempre più profondi', uno dentro all'altro, all'infinito.
- Quando il file che si sceglie di utilizzare viene impressionato da qualche coscienza, gli hz originali del file stesso si alterano.
- I file si possono sentire meglio modificando anche gli hz con il tasto, in Audacity, 'cambia intonazione'.
- Talvolta si inseriscono suoni di sottofondo alle comunicazioni, a tratti o continuativamente, senza avvertimento o preannunciandoli, come ad esempio: campanellini prima e dopo una comunicazione, colpi, rumori di vento, musica ritmata con più strumenti, cori di canti a più voci, parole dette con intonazioni musicali.
- Fatta una registrazione, vocale o con altri suoni, una volta rovesciata è bene ridurne i rumori con la funzione 'riduzione rumore' fino a far tornare completamente piatta la linea di registrazione. Amplificando, poi, si sentiranno meglio le voci impressionate in origine. Questo metodo è utile per non incorrere nell'errore involontario di estrapolare comunicazioni credute come autentiche ma che in realtà sono invece frutto di interpretazioni fonetiche dei rumori.
2018 - Il migliore e più comodo file sonoro è risultato essere quello della propria voce, registrata chiara e forte anzichè bisbigliata .
Poi, in sequenza e per tutto il file: 1. rovesciare, 2. amplificare, 3. ridurre il 'rumore' tante volte fino a far tornare piatta la linea di registrazione, 4. ri-amplificare, 5. dilatare con la 'lente d'ingrandimento' per osservare gli spazi fra parola e parola o frase e frase, 6. ascoltare i blocchi interi visibilmente ottenuti fra spazio e spazio, 7. dilatarli con la funzione 'cambia tempo', 8. spezzettare l'ascolto degli stessi blocchi per confermare o smentire le sillabe, 9. se necessario, ri-dilatare con la funzione 'cambia tempo', 10. amplificare, per ultimo, tutti gli spazi che ancora risultano piatti, quelli posti fra blocco e blocco di parole/frasi, per controllare che non vi siano parole di congiunzione o sillabe che potrebbero far parte della parola prima o di quella dopo cambiandone il significato.
- Si è precedentemente osservato che i file metafonici spontanei, arrivati nella segreteria del cellulare, sono sempre stati chiaramente più puliti nella definizione dell'audio. Si iniziano quindi a sperimentare le più ampie possibilità di una comunicazione di frontiera tramite l'uso della propria voce registrata alla segreteria del proprio cellulare, chiamato da un altro telefono. Il messaggio verrà poi spedito via email sul programma audacity di un computer. Le onde elettromagnetiche e il gps acceso producono comunicazioni decisamente migliori rispetto alle modalità precedenti.
- File audio prodotti registrando il silenzio, poi rovesciati e amplificati, se lasciati 'inattivi' nel programma audacity ovvero senza alterarli, modificarli per ascoltarli o salvarli, riescono ad imprimersi di voci chiare autonomamente dopo qualche minuto. Ascoltati e rilasciati nuovamente inattivi, si imprimono di nuove comunicazioni. Se lasciati anche tutta la notte, il giorno dopo sono impressi con nuove voci e nuove parole. Lo stesso file audio dunque, se lo si ascolta e si salva ciò che si è ascoltato senza però mai chiuderlo, continua ad imprimersi di nuove comunicazioni dopo ogni ascolto delle stesse.
- Si può certamente affermare che la registrazione di semplici file musicali cantati trovati in radio, poi rovesciati ed elaborati con i passaggi già detti, offre risultati di comunicazione decisamente migliori in quanto è più gradita dalle coscienze incorporee perchè, come spesso hanno dichiarato, 'dà più emozioni'.
- Frasi metafoniche possono presentarsi spontaneamente anche senza l'utilizzo di onde radio, come ad esempio fra i rumori della folla, durante una telefonata o nel silenzio.
- Dichiarano che la musica è più gradita per gli esperimenti di metafonia , dicono che 'dà più emozioni' e che desiderano avere emozioni.
2017 - I file utilizzati per la metafonia (sonori, musicali o di una propria frase detta a bassa voce e poi rovesciata) talvolta possono favorire le comunicazioni in modo eccellente, talvolta possono non produrre alcun risultato. Si è potuto osservare che la differenze negli esiti è determinata dagli orari della giornata, dal tempo atmosferico e dallo sperimentatore.
- Talvolta, pur scegliendo un particolare pulsante del metafono per iniziare un esperimento, lo stesso può riprodurre il file di un altro pulsante nel sottofondo della registrazione metafonica effettuata.
- I file da analizzare, preferibilmente brevi e inizialmente limitati a circa 1 minuto, devono essere dilatati (all'interno di un programma di registrazione come audacity) con la funzione 'lente di ingrandimento' fino a vedere gli stacchi delle parole impressionate, determinati da una linea continua piatta (che a sua volta dovrà comunque essere amplificata nell'audio perchè può contenere sillabe o vocali appartenenti alle parole che le precedono o le seguono).
- Quando un file metafonico è di difficile comprensione, la richiesta verbalizzata di sovrascriverlo per chiarificarlo è spesso posta in essere seduta stante.
- I file metafonici di cui se ne è compreso correttamente il significato hanno voci che risultano più forti, marcate e facili alla comprensione proporzionalmente a quante volte li si riproduce; quelli di cui invece se ne è compreso un erroneo significato, più si riproducono e più le voci scompaiono ad ogni ascolto.
- A seconda dello sperimentatore, i file del Metafono possono non aver bisogno di passare per un processo di registrazione per poter essere ascoltati. Si può infatti scegliere il tasto del file sonoro che più ci aggrada ed iniziare subito ad analizzarlo, modificarlo con un programma (es. Audacity) ed ascoltarne le voci. Lo stesso file sonoro può essere riutilizzato all'infinito dallo stesso sperimentatore, trovandovi impresse sempre comunicazioni differenti.
- Finchè una comunicazione non viene salvata esportandola al di fuori dell'intero file che si sta ascoltando, questa può modificarsi con nuove comunicazioni.
- I file già salvati che contengono comunicazioni personali, cioè per lo sperimentatore con cui si erano manifestate, all'ascolto di terze persone si annullano facendo riascoltare il file sonoro originale oppure altre comunicazioni adatte a chi sta ascoltando in quel momento.
- Continuando a rallentare i file (con la funzione 'cambia tempo' e non quella di 'lente di ingrandimento'), se gli spazi apparentemente vuoti di suono (quelli che appaiono con una linea sottile e piatta fra voci e voci) vengono amplificati, si possono ascoltare nuove comunicazioni che sovrastano le prime. E così all'infinito, continuando a fare nuove dilatazioni del tempo.
- A seconda dello sperimentatore, non c'è bisogno di fare registrazioni per poi ascoltarle: comunicando ad alta voce o con il pensiero che il file sonoro che si desidera ascoltare è pronto per nuove comunicazioni nel mentre di un semplice capovolgerlo, questo si imprimerà ogni volta con voci e messaggi diversi.
- Se non si specifica, prima dell'esperimento, su cosa si vuole comunicare o con chi, spesso accadranno registrazioni multiple di più voci e più messaggi accavallati e intersecati uno con l'altro.
- Più si spezzettano i gruppi di file in piccole parti anzichè ascoltarli nella loro interezza, e più si potranno svelare nuove parole di altre comunicazioni, quasi come se il file intero fosse stato impresso con 'strati di voci sempre più profondi', uno dentro all'altro, all'infinito.
- Quando il file che si sceglie di utilizzare viene impressionato da qualche coscienza, gli hz originali del file stesso si alterano.
- I file si possono sentire meglio modificando anche gli hz con il tasto, in Audacity, 'cambia intonazione'.
- Talvolta si inseriscono suoni di sottofondo alle comunicazioni, a tratti o continuativamente, senza avvertimento o preannunciandoli, come ad esempio: campanellini prima e dopo una comunicazione, colpi, rumori di vento, musica ritmata con più strumenti, cori di canti a più voci, parole dette con intonazioni musicali.
- Fatta una registrazione, vocale o con altri suoni, una volta rovesciata è bene ridurne i rumori con la funzione 'riduzione rumore' fino a far tornare completamente piatta la linea di registrazione. Amplificando, poi, si sentiranno meglio le voci impressionate in origine. Questo metodo è utile per non incorrere nell'errore involontario di estrapolare comunicazioni credute come autentiche ma che in realtà sono invece frutto di interpretazioni fonetiche dei rumori.
2018 - Il migliore e più comodo file sonoro è risultato essere quello della propria voce, registrata chiara e forte anzichè bisbigliata .
Poi, in sequenza e per tutto il file: 1. rovesciare, 2. amplificare, 3. ridurre il 'rumore' tante volte fino a far tornare piatta la linea di registrazione, 4. ri-amplificare, 5. dilatare con la 'lente d'ingrandimento' per osservare gli spazi fra parola e parola o frase e frase, 6. ascoltare i blocchi interi visibilmente ottenuti fra spazio e spazio, 7. dilatarli con la funzione 'cambia tempo', 8. spezzettare l'ascolto degli stessi blocchi per confermare o smentire le sillabe, 9. se necessario, ri-dilatare con la funzione 'cambia tempo', 10. amplificare, per ultimo, tutti gli spazi che ancora risultano piatti, quelli posti fra blocco e blocco di parole/frasi, per controllare che non vi siano parole di congiunzione o sillabe che potrebbero far parte della parola prima o di quella dopo cambiandone il significato.
- Si è precedentemente osservato che i file metafonici spontanei, arrivati nella segreteria del cellulare, sono sempre stati chiaramente più puliti nella definizione dell'audio. Si iniziano quindi a sperimentare le più ampie possibilità di una comunicazione di frontiera tramite l'uso della propria voce registrata alla segreteria del proprio cellulare, chiamato da un altro telefono. Il messaggio verrà poi spedito via email sul programma audacity di un computer. Le onde elettromagnetiche e il gps acceso producono comunicazioni decisamente migliori rispetto alle modalità precedenti.
- File audio prodotti registrando il silenzio, poi rovesciati e amplificati, se lasciati 'inattivi' nel programma audacity ovvero senza alterarli, modificarli per ascoltarli o salvarli, riescono ad imprimersi di voci chiare autonomamente dopo qualche minuto. Ascoltati e rilasciati nuovamente inattivi, si imprimono di nuove comunicazioni. Se lasciati anche tutta la notte, il giorno dopo sono impressi con nuove voci e nuove parole. Lo stesso file audio dunque, se lo si ascolta e si salva ciò che si è ascoltato senza però mai chiuderlo, continua ad imprimersi di nuove comunicazioni dopo ogni ascolto delle stesse.
- Si può certamente affermare che la registrazione di semplici file musicali cantati trovati in radio, poi rovesciati ed elaborati con i passaggi già detti, offre risultati di comunicazione decisamente migliori in quanto è più gradita dalle coscienze incorporee perchè, come spesso hanno dichiarato, 'dà più emozioni'.
- Registrazioni effettuate con il programma Audacity a qualsiasi Hz, es. 44100 Hz, se poi si modificano con Hz superiori nella sezione Audio, es. fino a 48000 Hz, l'ascolto delle voci è decisamente più chiaro, le stesse risultano più acute ma piú pulite e scandite. Mentre diminuendo gli Hz diventano spesso inudibili. L'aumento degli Hz aumenta la velocità di riproduzione del file e la diminuzione degli Hz diminuisce la velocità di riproduzione. Utilizzando poi la funzione di modifica del tempo, in accelerazione o rallentamento, si migliora ulteriormente l'ascolto finale. É inoltre importante modificare, in fase di ascolto, la riproduzione di velocità aumentandola o, più spesso, diminuendola.
2019 - Abbandono definitivamente l'utilizzo dei suoni a supporto delle comunicazioni, siano essi derivati da radio, voce personale, musica o anche quelli del Metafono che io stessa avevo ideato: la registrazione del silenzio produce file metafonici più chiari, seppur a basso volume. Lo stesso potrà essere poi alzato amplificando, in questo modo aumenteranno i rumori ambientali che dovranno essere ripuliti per poi procedere con il rallentamento del tempo. Non è possibile confondere le voci metafoniche con quelle umane, per il particolare timbro, per gli argomenti comunicati, per gli accenti alle sillabe quasi sempre discordanti rispetto al nostro modo di parlare (questa è la principale motivazione della difficoltà di riconoscimento delle parole dette).
- Diventa più regolare la volontà di domandare su argomentazioni specifiche, perchè senza domande i messaggi risultano multipli e di argomenti differenti, quasi come se più comunicazioni volessero imprimersi, rendendo difficoltosa la comprensione e la logica d'insieme dei contenuti trasmessi. Finora invece mi focalizzavo esclusivamente sulla ricezione indiscriminata dei messaggi, visto il principale interesse verso l'accadimento del fenomeno paranormale in quanto tale e gli studi per raffinare i metodi affinchè questo avvenisse.
- La velocità delle comunicazioni avviene sia in senso di tempo che di contenuti: le frasi sono espresse molto velocemente e i contenuti esauriti anche con poche parole, per poi passare a contenuti diversi. Ho infatti osservato che la risposta ad una domanda può non avvenire, può avvenire con pochissime parole all'inizio o al centro o alla fine, e nel resto del file si possono trovare comunicazioni su altri argomenti. Per questa motivazione, dopo ogni "soggetto + verbo + complemento" inserisco una virgola di separazione. Questo sistema di lettura con ripetute virgole non sarà più abbandonato, per una evidente utilità di facilitazione della lettura finale dei contenuti e la loro comprensione. Non utilizzare questo metodo, e inserire solo un punto finale al file, può far credere che un argomento già esaurito possa invece continuare. Se l'argomento continua realmente invece, lo si capirà dal ridondare dei significati espressi in altro modo andando avanti con l'ascolto. Non utilizzare le virgole di separazione può quindi, senza ombra di dubbio, falsificare interi significati.
2020 - Considerata la migliore impressionabilità dei file con l'utilizzo del cellulare anzichè del computer, si iniziano a produrre la maggioranza delle registrazioni con il programma Lexis Audio Editor, seppur non si riesca, in questo modo, a salvare gli audio con la relativa didascalia della traccia sonora. Si sceglie quindi, per non perdere le comunicazioni e non frammentarle nei salvataggi, di trascrivere e salvare le sole didascalie.
2021 - Non potendo salvare le didascalie dei file, si ritorna alle registrazioni a computer con il programma Audacity.
2022 - A inizio anno, considerata la netta e migliore impressionabilità dei file metafonici con l'utilizzo del cellulare, si ritorna al programma Lexis Audio Editor. A fine anno si decide di fare prove con varie antenne, in tempi diversi, collegate sia al cellulare che al computer, per tentare una migliore ricezione delle voci, senza però alcun risultato.
23.4.2023 - L'importante scoperta della funzione Voice Cleaner del programma Lexis, rimarrà un elemento di pulizia dei file indispensabile da adesso in poi.
6.1.2024 - Dopo una serie di valutazioni su quale fosse il miglior microfono ambientale per registrare, lascio l'ipotesi di quello fisico, a condensatore e omnidirezionale, per quello digitale Motiv Audio.
24.2.2024 - Il programma Podcast di Adobe pare riuscire a ripulire egregiamente i file, ma sono ancora agli inizi del suo utilizzo e la prima considerazione che posso fare è che, se non gli si danno da ripulire dei file già sufficientemente udibili, si corre il rischio che il programma elimini sillabe di eventuali parole perchè, ovviamente, il programma è programmato per riconoscere voci forti e chiare come quelle umane. Per cui dovrebbe essere utilizzato come ultimo passaggio e non come primo, ovvero: registrazione con Motiv Audio, apertura del file in Lexis Audio (utilizzo di amplificazione-voice cleaner-amplificazione successiva-dilatazione del tempo-salvataggio), apertura del file in Podcast, salvataggio, riapertura del file in Audacity per salvataggio didascalie o Lexis.
15.4.2024 - Da diversi giorni le registrazioni sono particolarmente disturbate. Pensando di dover aggiornare il programma Motiv Audio, scopro invece che lo stesso non è più compatibile con il mio cellulare. Dunque i passaggi elencati sopra da oggi diventano questi: registrazione con Lexis su cellulare, utilizzo di amplificazione (toni gravi al massimo, toni acuti al minimo), voice cleaner (minimo 3 volte), amplificazione successiva (toni gravi e acuti al minimo, anche per 2 volte), dilatazione del tempo (anche fino a -100), salvataggio, apertura del file in Podcast, salvataggio, modifica dell'estensione in .mp3 per poter essere riaperto in pc con Audacity o in cellulare con Lexis. E' inoltre utile per confermare ciò che si è creduto di ascoltare come corretto, verificarlo con il cambio di intonazione, spesso nei toni acuti (con valori fra +1 e +7).
8.5.2024 - Comunicazione di un file audio prodotto di mattina: " Ricordati di parlare con noi alla sera, funziona molto meglio".
28.5.2024 - Un nuovo registratore vocale URecorder rende di nuovo maggiormente chiari i file prodotti. Queste le sequenze: registrare il silenzio per 10/15 sec; condividere su Lexis; convertire il file da stereo a mono; amplificare a 20 db con EQ posizionando le prime 5 leve al massimo e le seconde 5 al minimo; amplificare ancora con tutte le leve a metà; applicare l'effetto Voice Cleaner; amplificare di nuovo con tutte le leve a metà o, se eccessivo, con tutte le leve al minimo; rallentare il tempo a -50; iniziare l'ascolto del file a piccoli frammenti, lasciando sempre aperta la finestra del cambio di velocità (speed), muovendo il cursore da -20 a +20 per capire dove si sente meglio. Se necessario, rallentare ancora il tempo da -20 a -40. Utilizzare la finestra dell'intonazione (pitch) per confermare se ciò che si è sentito di ogni singolo frammento è corretto.
3.6.2024 - Ho rallentato un file fino a -200 con la funzione "tempo", solo in questo modo sono emerse nuove parole per la comprensione dell'ultimo frammento di audio.
24.6.2024 - Rimango dell'idea che il programma Podcast di Adobe riesce a ripulire egregiamente i file e che deve essere utilizzato come ultimo passaggio e non come primo. L'utilizzo di Voice Cleaner, invece, si é rivelato più volte essere un elemento peggiorativo se poi viene utilizzato anche Podcast, in quanto c'è la possibilità che vengano eliminate delle sillabe di eventuali parole; e questa considerazione è vera anche al contrario, ovvero se si utilizza prima Podcast e dopo Voice Cleaner. Si sono infatti ottenuti file audio più facili da ascoltare con questa sequenza di pulizia degli stessi: registrazione con URecorder, apertura del file in Lexis Audio (utilizzo di amplificazione-dilatazione del tempo-salvataggio), apertura del file in Podcast, salvataggio, cambio estensione (es. mp3), riapertura del file in Audacity o Lexis.
2.9.2024 - Prima di registrare il silenzio per l'ottenimento di un file è essenziale spegnere qualsiasi apparecchiatura elettrica nelle vicinanze, come ad esempio l'amplificatore e il relativo bluetooth per collegarlo al cellulare che serviranno per l'ascolto del file. Bisognerebbe anche chiudere porte e finestre per non avere interferenza sonora con eventuali rumori esterni. Inoltre, dopo aver registrato circa 15/20 secondi di silenzio, se riascoltando il file si sente solo silenzio significa che la registrazione è da rifare... Il file testimonia l'avvenuto contatto con dimensioni altre se ascoltandolo si rileva un rumore di sottofondo simile allo scrosciare dell'acqua assieme al brusio di più voci che ricordano quello di una folla. E quando, nel mentre, eventuali altri rumori "reali" avvenuti in fase di registrazione non si sentono più (come ad esempio il ticchettio di un orologio di casa).
27.2.2025 - Tutto come il 28.5.2024, ma l'utilizzo della funzione Voice Cleaner dev'essere fatta dopo quella della dilatazione del tempo e non prima. Ho notato un netto miglioramento delle voci. Probabilmente, nel file non ancora rallentato, la funzione Voice Cleaner non riesce a togliere i rumori che ci sono fra parola e parola, correndo il rischio di eliminare anche qualche sillaba, cosa che invece riesce a fare bene dopo il rallentamento del tempo. Confermo che ormai dal 2020 non utilizzo più Audacity per registrare, in quanto l'utilizzo del cellulare produce file di imparagonabile nitidezza.
NOTA IMPORTANTE - I procedimenti razionali di tutti questi passaggi servono a migliorare gli audio ricevuti che, non di rado e soprattutto di sera, sono invece talvolta sufficientemente chiari fin da subito (la dilatazione del tempo è sempre necessaria, per la velocità di comunicazione che è una costante). La presenza o meno di altre persone agli esperimenti può influire per migliorare le comunicazioni se l'emotività di chi compartecipa è desiderosa di comunicare. Da questo punto di vista, nulla si differenzia da ciò che viene vissuto in campo relazionale nella nostra dimensione umana. Immaginiamoci ad una riunione di amici in cui nessuno ha emotivamente voglia di parlarsi... Talvolta, inoltre, le comunicazioni ricevute sono in dissonanza con le aspettative degli sperimentatori, segno di autenticità delle stesse e che smentiscono le superficiali conclusioni di molti scettici che vorrebbero addebitare i messaggi ricevuti a semplici interpretazioni fonetiche personali per sostenere propri convincimenti e/o scopi consolatori.

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Per chi volesse provarlo, è stato ideato un telefono a tastiera con 16 file
da poter utilizzare con un programma di registrazione audio per gli esperimenti metafonici.
Ogni file sonoro è di circa 10 minuti, ma è consigliabile produrre file da analizzare di massimo 1 o 2 minuti per volta.
Per chi fosse interessato, sono stati pubblicati dei video con Orbs.
[*] METAQUANTICA è un marchio denominativo, tutelato in qualsiasi carattere, dimensione o colore dal 20 marzo 2018. Elenco dei prodotti e servizi tutelati:
Classe 9 - Apparecchiature per registrazione, trasmissione, ricezione, elaborazione o riproduzione di suoni, immagini e/o dati; apparecchi d'insegnamento; file audio e video scaricabili; files di immagini scaricabili; files musicali scaricabili; giochi per computer scaricabili; libri elettronici scaricabili; libri digitali scaricabili da Internet; magneti; programmi per computer; pubblicazioni elettroniche registrate su supporti informatici; pubblicazioni elettroniche [scaricabili]; software per computer.
Classe 16 - Biglietti stampati; carte; cartoline illustrate; certificati stampati; dipinti; ex libris; banconote; fotografie [stampate]; illustrazioni; immagini stampate; libri; libri di preghiere; libri di testo; libri educativi; libri illustrati; libri in edizione di lusso; litografie; riproduzioni grafiche di opere artistiche; segnalibri; stampe a colori; stampe artistiche; stampe di natura fotografiche; stampe litografiche.
Classe 41 - Biblioteche di consultazione di archivi letterari e documentali; informazione in tema di intrattenimento ed educazione fornita online o per mezzo di televisione, reti a banda larga e sistemi di comunicazione wireless; organizzazione di mostre, congressi, seminari e conferenze a fini culturali e ricreativi; servizi di formazione a distanza forniti online; servizi di museo [presentazioni, esposizioni]; presentazione di opere d'arte visiva e letterarie al pubblico a fini culturali o educativi;
Classe 42 - Ricerca e sviluppo in ambito scientifico; ricerca in tema di tecnologia della comunicazione; ricerca in tema di tecnologia dell'informazione; ricerca medica; ricerche in fisica.
Classe 45 - Consulenza spirituale; fornitura di informazioni in tema di miglioramento personale; fornitura di informazioni online in tema di argomenti legati a spiritualità, auto-aiuto ed emancipazione personale; fornitura di informazioni su questioni relative ai diritti umani; sevizi di consulenza in tema di crescita e motivazione personale; servizi di incontro sociale online; servizi di lettura psichica; servizi informatici di incontri; servizi sociali e personali in tema di necessità individuali; servizi sociali prestati da terzi per soddisfare necessità individuali.
Classe 9 - Apparecchiature per registrazione, trasmissione, ricezione, elaborazione o riproduzione di suoni, immagini e/o dati; apparecchi d'insegnamento; file audio e video scaricabili; files di immagini scaricabili; files musicali scaricabili; giochi per computer scaricabili; libri elettronici scaricabili; libri digitali scaricabili da Internet; magneti; programmi per computer; pubblicazioni elettroniche registrate su supporti informatici; pubblicazioni elettroniche [scaricabili]; software per computer.
Classe 16 - Biglietti stampati; carte; cartoline illustrate; certificati stampati; dipinti; ex libris; banconote; fotografie [stampate]; illustrazioni; immagini stampate; libri; libri di preghiere; libri di testo; libri educativi; libri illustrati; libri in edizione di lusso; litografie; riproduzioni grafiche di opere artistiche; segnalibri; stampe a colori; stampe artistiche; stampe di natura fotografiche; stampe litografiche.
Classe 41 - Biblioteche di consultazione di archivi letterari e documentali; informazione in tema di intrattenimento ed educazione fornita online o per mezzo di televisione, reti a banda larga e sistemi di comunicazione wireless; organizzazione di mostre, congressi, seminari e conferenze a fini culturali e ricreativi; servizi di formazione a distanza forniti online; servizi di museo [presentazioni, esposizioni]; presentazione di opere d'arte visiva e letterarie al pubblico a fini culturali o educativi;
Classe 42 - Ricerca e sviluppo in ambito scientifico; ricerca in tema di tecnologia della comunicazione; ricerca in tema di tecnologia dell'informazione; ricerca medica; ricerche in fisica.
Classe 45 - Consulenza spirituale; fornitura di informazioni in tema di miglioramento personale; fornitura di informazioni online in tema di argomenti legati a spiritualità, auto-aiuto ed emancipazione personale; fornitura di informazioni su questioni relative ai diritti umani; sevizi di consulenza in tema di crescita e motivazione personale; servizi di incontro sociale online; servizi di lettura psichica; servizi informatici di incontri; servizi sociali e personali in tema di necessità individuali; servizi sociali prestati da terzi per soddisfare necessità individuali.
Rivoli, Dicembre 2011 Debora C. Borca